L'Ultima Cena
di Andrea Betti
Ti vedo oltre
Ti vedo oltre;
Oltre il colosso
Di vomito candito
Che mi ricopre;
Soggiace, sceso dai vapori della cometa
Mi stupra
E mi riscalda
L'ho battezzato
A costo d'insozzare il Giordano
Così limpido (yeah!)
Così dopo...
Dopo che una palla di spago
Mi occlude l'intestino
I gigli incantati e spettinati
Dai profumi di chi passa
E calpesta.
Ribrezzo! Ti vedo oltre...
Ma indietro
Coi simboli della favola
(E qualsiasi cosa aspirassi, il tuo marchio).
Cammino nella mia faccia
Come nel lazzaretto l'untore
Ed i sarti insonni
Che mi rattoppano la pelle
Sugli zigomi
Zigomi
...Il colosso è ciò che vi resta
...Da accantonare.
È solo la mia salma
Orgasmante...
La tua scelta è bava di quel verme.
Io lo sono
la tua porpora è putrescenza di quel
Mollusco
Io lo sono...
Questa storia ha un qualsiasi protagonista
E nessun personaggio...
Finita quest'ultima cena
Almeno tu, Giuda, mi baciasti.
Alto Tradimento #5
Datsun Abolish Surrealism — Quarta Copertina