[ecce WWWeb]#13      ovvero piccoli bit
di informazioni
sulla rete delle reti
raccolti per voi da
Mario Corsolini.


Questo mese si chiacchiera di editoria elettronica e di come produrre documenti tipograficamente impeccabili.

Vi parlerò, in particolare, di una applicazione (o, meglio, di una vastissima suite di applicazioni modulari) che fa parte, da ben più di vent'anni, della storia dell'informatica: il TeX (si legge "tek", dato che la lettera finale è una chi greca e non una x). Queste sono le caratteristiche principali: [1] robustezza sorprendente, specialmente per chi è abituato ai prodotti per Windows (si narra che Donald Knuth, autore e ideatore del TeX e di altro, si veda http://sunburn.stanford.edu/~knuth/, abbia messo in palio da diversi anni $5000 per chiunque trovi un bug nel suo pupillo: pare che il suo libretto degli assegni sia tuttora intonso!); [2] portabilità sorprendente, specialmente per chi è abituato ai prodotti per Windows (TeX esiste per quasi ogni sistema operativo conosciuto e, soprattutto, i documenti scritti su una piattaforma possono essere trasportati su altre piattaforme senza alcuna modifica -per davvero!); [3] qualità sorprendente, specialmente per chi è abituato ai prodotti per Windows (sono disponibili layout per tutti i tipi di documenti, realizzati da professionisti secondo le regole tipografiche fondamentali); [4] costo sorprendente, specialmente per chi è abituato ai prodotti per Windows (la totalità di quanto sin qua elencato è scaricabile gratuitamente!).

Ma vediamo un po' più in dettaglio come funziona 'sta meraviglia! Innanzitutto come fare per averlo: se usate un sistema Unix o simile (come Linux o FreeBSD) probabilmente lo avete già, dato che fa parte delle applicazioni installate di default con il sistema operativo. Se invece, come più spesso accade, avete una qualche versione di Windows a 32 bit (e quindi Win95 o Win98 o WinNT o WinME o Win2k o WinXP... ma quanti sono?) vi potete scaricare e installare MiKTeX, una distribuzione veramente ben fatta (e facile da usare) disponibile su http://www.miktex.org/ che viene continuamente aggiornata e ampliata.

Fatto questo si può cominciare a scrivere i primi documenti in TeX o, meglio ancora, LaTeX (pronunciato "latek"): il TeX è infatti un linguaggio di descrizione pagina non banalissimo da usare direttamente: in genere si adoperano i macro-comandi del LaTeX, molto più semplici e intuitivi (ci penserà poi il compilatore a tradurre tutto in un file stampabile di bell'aspetto) (in effetti quando dico TeX in realtà penso al LaTeX!). Essendo dunque un linguaggio di descrizione pagina (ma, volendo, esistono editor visuali shareware) serve un minimo di conoscenza della sintassi da usare e, per questo, vi rimando a un ottimo manuale introduttivo in italiano, liberamente prelevabile da ftp://ftp.dante.de/tex-archive/info/lshort/italian/itlshort.pdf (la versione Acrobat PDF è la più comoda da consultare a video). Una volta che si è scritto, con un qualsiasi editor di testo, il documento in LaTeX, lo si può far compilare ottenendo un file .DVI (DeVice Independent, il formato di output standard del TeX) o .PS (PostScript) o .PDF (Acrobat). Niente male, vero? Certo, c'è da imparare un minimo di comandi LaTeX per fare tutto questo, e se siete dei patiti di Word ciò può suonare ostico, ma vi assicuro che il (poco) tempo speso a imparare i comandi basilari verrà abbondantemente ripagato (oltre che dalla qualità superiore) non appena vi metterete a scrivere documenti complessi, o che richiedono formule matematiche (per le quali LaTeX è imbattibile, dato che è nato per l'editoria scientifica), o altre funzioni che generalmente con i Word Processor visuali sembrano facili da usare ma all'atto pratico non lo sono affatto (note, riferimenti, indici, bibliografie...). In LaTeX poi non ci si deve mai preoccupare dell'aspetto grafico delle pagine: ci pensa lui da sé a impostare tutto in modo da ottenere un documento il più gradevole e leggibile possibile (cosa che usando roba tipo Word è assai difficile oltre che tedioso da realizzare: le persone comuni spesso non sanno nemmeno cosa siano documenti leggibili e standard tipografici!): con LaTeX si deve solo definire la struttura logica del documento, alla uggiosa realizzazione pratica ci pensa automagicamente il compilatore!

Per conchiudere vi segnalo l'esistenza dei TeX Users Group (http://www.tug.org/) dove ci si può rivolgere per trovare una miriade di informazioni sull'argomento nonché programmi aggiuntivi, grazie agli archivi CTAN (Comprehensive TeX Archive Network), uno dei quali è il dante.de nominato sopra. Ciaociao!


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