#02

ovvero piccoli bit di informazioni sulla rete delle reti raccolti per voi da Mario Corsolini.

Eccoci, come promesso, al commercio on line. Innanzitutto, siccome per fare qualunque acquisto (specialmente se fuori dall'italia) servirà una carta di credito, è opportuno ricordare due piccoli accorgimenti: 1) usare la trasmissione dei dati "sicura": in genere ogni sito serio ne dispone e lo evidenzia chiaramente; 2) fidarsi solo di aziende note, visibili e facilmente raggiungibili in caso di grane, come del resto è bene fare anche quando si utilizza la carta di credito nel "mondo reale". Seguendo queste due regolette i vostri acquisti telematici saranno ragionevolmente al riparo da truffe almeno quanto quelli che fate di persona.

Stabilito questo non resta che avventurarsi in rete a caccia di merci. Per noi italiani, ad esempio, internet è una vera manna quando si tratta di acquistare CD musicali, il cui prezzo dalle nostre parti è notoriamente iniquo. Negli USA invece un CD costa circa la metà e quindi, pure aggiungendo le tasse e le notevoli spese di spedizione (che diminuiscono in percentuale all'aumentare del numero di dischi ordinati), magari per via aerea (così da avere il pacchetto in poco più di una settimana), si può risparmiare fino al 35% rispetto al prezzo fatto dal "discaro" sotto casa. Ovviamente ci si dovrà limitare ai dischi statunitensi evitando quelli importati (più cari), ma ciò non è un problema quando ci si rivolge a negozi virtuali del calibro di http://www.cdconnection.com/ (il mio preferito) o http://www.cdnow.com/ (che spesso fa prezzi migliori) o ancora http://www.cduniverse.com/ o http://www.amazon.com/ (che non vende più solo libri!), ciascuno dei quali ha in catalogo centinaia di migliaia di dischi: ce ne è veramente per tutti i gusti!

Per questo mese è tutto. Continueremo il discorso nel prossimo numero, sperando che poi rimanga lo spazio per il secondo nobile precetto del navigatore ben educato. Ciaociao!

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