[ecce WWWeb]#05      ovvero piccoli bit
di informazioni
sulla rete delle reti
raccolti per voi da
Mario Corsolini.


Questo mese voglio fare una prima chiacchierata sulla musica compressa (http://www.winamp.com/). L'argomento è vasto, per cui ritengo opportuno cominciare con una panoramica sui pro e i contro di alcuni dei tanti formati disponibili (ce ne sono sempre di più!), senza alcuna pretesa di completezza, ovviamente. Ammetto subito che i miei preferiti sono: innanzitutto l'MP3 (http://mp3.box.sk/), il formato sicuramente più diffuso (anche perché è stato uno dei primi ad avere caratteristiche qualitative sufficienti) che, come l'AAC, è stato ratificato dall'ISO. È un po' scarso sulle compressioni spinte (cioè meno di 112 Kbit/sec) ma, grazie alla miriade di programmi (anche gratuiti) che si trovano a giro (un ottimo punto di partenza, come quasi sempre accade quando si cerca del software in rete, è http://volftp.mondadori.com/) è di gran lunga il più versatile e comodo da usare. Secondo è il VQF (http://www.yamaha-xg.com/english/xg/SoundVQ/) di Yamaha che, a parere di molti, è il migliore dal punto di vista della fedeltà sonora. Ha il difetto di consumare più risorse CPU degli altri (cioè il computer deve faticare parecchio, sia per comprimere che per suonare i file VQF), ma con una macchina di recente produzione questo non dovrebbe rappresentare un problema.

Oltre a questi due big c'è poi il nuovo WMA (http://www.microsoft.com/windows/windowsmedia/), che ha una resa ottima nelle compressioni elevate e più deludente di altri formati nelle compressioni lievi; è stato proposto da Microsoft con lo scopo di sostituire l'MP3 giacché quest'ultimo non consente sufficienti protezioni anti-pirateria: i file MP3 sono troppo facilmente duplicabili per farne un uso commerciale (e questo, per quanto mi riguarda, è un pregio!). A questo proposito, se siete interessati al formato WMA, dovete assolutamente procurarvi la versione 2.24 (completa) di WinAMP: il motivo non ve lo dico, ma state certi che avrete una graditissima sorpresa!

Altri formati, più o meno celebri, come RealAudio (http://www.realaudio.com/), il nuovissimo TAC (http://kk-research.hypermart.net/) etc., non mi hanno mai entusiasmato, e non solo (nel primo caso) per la pessima figura di RealNetworks sulla privacy...

[...continua!]


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