[ecce WWWeb]#23      ovvero piccoli bit
di informazioni
sulla rete delle reti
raccolti per voi da
Mario Corsolini.


Un piccolo messaggio di aggiornamento per i lettori di ecce WWWeb #21 (ottobre/novembre 2002): è da poco uscita la v7.01 di Opera, l'ottimo browser alternativo a Internet Explorer. La novità è che molti dei siti che con le precedenti versioni di Opera erano illeggibili (non per colpa di Opera, che rispetta gli standard W3C, ma per colpa dei webmaster peracottari che NON li rispettano!), adesso lo sono, grazie a un maggiore permissività e apertura di Opera verso le pagine non conformi agli standard internazionali. Questo, tuttavia, non toglie che possano succedere casi "particolari" come quello documentato su http://deb.opera.com/howcome/2003/2/msn/ dove si spiega che Opera non funzionava bene sul sito MSN di Microsoft poiché quest'ultimo forniva deliberatamente parametri CSS alterati se si accorgeva che si usava Opera per accedere alle pagine. Che dite, sarà stato un caso fortuito? O un intenzionale e malizioso tentativo di scoraggiare l'uso di un browser alternativo? Ai posteri l'ardua sentenza.

Voglio continuare su questa strada, giacché è bene che certe cose si sappiano, in modo da poter valutare con miglior cognizione di causa i gentiluomini che tengono in mano le redini dell'informatica mondiale, per lo meno a livello PC (e che, non si sa per quale motivo, vengono invitati a parlare ufficialmente al senato italiano!). Il prossimo indirizzo che vi invito a visitare (http://www.pivx.com/larholm/unpatched/) contiene un simpatico elenco di "buchi nella sicurezza" del solito Internet Explorer, cioè di quegli errori di programmazione che permettono a virus, worm, trojan e schifezze simili di infestare i computer di mezzo mondo. Fin qua nulla di nuovo: tutti sanno che Internet Explorer (come quasi tutti gli altri prodotti Microsoft) è strapieno di queste delizie. La cosa simpatica è che nel sito che vi ho proposto troverete la lista degli errori NOTI da tempo ma che Microsoft non ha voglia o non ha tempo o non reputa commercialmente utile correggere! D'altra parte non possiamo aspettarci prodotti sicuri e manutenzione accurata da un'azienda che, per voce di un suo alto papavero, ammette pubblicamente in una sede ufficiale (il celebre processo federale da poco concluso contro Microsoft, quello del giudice Colleen Kollar-Kotelly) che alcune porzioni dei programmi Microsoft sono così piene di difetti che la loro divulgazione rappresenterebbe un pericolo per la sicurezza nazionale!!! Maggiori dettagli su http://www.eweek.com/article2/0,3959,5264,00.asp ma, nel frattempo, vi esorto a meditare in quali mani avete messo i vostri computer nel caso abbiate ignorato le indicazioni che vi ho recentemente propinato riguardo al software Open Source! ;)

Non so perché ma mi pare consono ai discorsi di cui sopra e mi piace conchiudere questo articoletto con alcune parole che non sono mie, ma sono tratte da un interessante libro dal titolo "Hacktivism: la libertà nelle maglie della rete" di Arturo Di Corinto e Tommaso Tozzi (ManifestoLibri, Roma 2002). Il libro completo lo trovate in libreria, ma anche su http://www.hackerart.org/storia/hacktivism.htm dove è consultabile e scaricabile gratuitamente. Approfittatene. Intanto eccovi questo breve assaggio, a mo' di saluto:
<<Gli autori di questo libro sarebbero felici di vivere in un mondo migliore. Un mondo in cui le leggi siano la formalizzazione degli accordi intorno a cui tutte le componenti sociali si trovano consenzienti e non il risultato della pressione operata da un gruppo politico o economico. Che laddove le leggi limitino i diritti individuali, ciò accada per proteggere un miglioramento globale dell'umanità e non garantire un vantaggio ad una singola parte. Che la loro applicazione valga per tutti, senza escluderne alcuni. Un mondo in cui il controllo sia un sentimento di protezione reciproca e trasparente e non una forma occulta tesa ad annullare ogni forma di dissenso. Un mondo in cui gli accordi sociali siano il frutto del dialogo e non della repressione.>>


ecce WWWeb #22Indiceecce WWWeb #24